La Costa d’Argento comprende il tratto di costa tra Talamone e Capalbio, delimitata dai Monti dell’Uccellina a nord e dal Lago di Burano a sud, ed è caratterizzata dal promontorio di Monte Argentario.

Antica isola del Mediterraneo, il Monte Argentario saldato alla terraferma da due cordoni sabbiosi detti tomboli di Giannella e di Feniglia che racchiudono al loro interno la Laguna di Orbetello, si erge roccioso e boscoso di fronte alle isole del Giglio e di Giannutri e culmina con i 653 metri della Punta Telegrafo.

Porto Ercole (il dio dei naviganti etruschi) e Porto Santo Stefano (il santo che protegge i marinai) sono le note località del promontorio, importanti porti e rinomate località balneari.

Tutto intorno è un susseguirsi di incantevoli spiaggette di sabbia finissima, scogliere, precipizi, grotte, antiche torri di avvistamento e imponenti fortezze, costruite dagli spagnoli nel ‘500 a difesa dallo Stato dei Presidi, che per la loro posizione strategica, consentivano il controllo di vasti territori e dei traffici marittimi.